I sondaggi rivelano che per se stessi, i dirigenti preferiscono la flessibilità lavorativa

La flessibilità del luogo, del momento e delle modalità lavorative influenza il reclutamento e il mantenimento dei talenti. Questi elementi hanno imposto ai leader di identificare e stabilire nuove politiche per rispondere alle esigenze dei dipendenti, e molti hanno scelto come nuova norma una combinazione di lavoro di persona e da remoto.
È ovvio che i dipendenti apprezzino la flessibilità, ma quando si tratta dei loro dirigenti, quali sono le preferenze? Qual è il reale pensiero delle persone che attuano queste politiche?
Sono queste sono le domande che Zoom, in collaborazione con Fortune, ha deciso di approfondire commissionando a Morning Consult un sondaggio che esamina le opinioni dei leader riguardo al lavoro ibrido e al suo impatto complessivo sulla felicità dei dipendenti, sulla cultura aziendale e sugli obiettivi commerciali. Alcuni dei principali risultati emersi dal sondaggio:
I leader si affidano alla modalità ibrida
- Oltre 4 leader su 5 (86%) concordano con l'affermazione "il futuro del lavoro è ibrido", mentre solo il 4% non è d'accordo.
- Anche i dirigenti apprezzano il lavoro flessibile: oltre il 90% ha dichiarato di preferire un ambiente di lavoro ibrido o da remoto rispetto a quello esclusivamente di persona.

Perché i leader preferiscono il lavoro flessibile
- Quando è stato chiesto ai leader intervistati di classificare i fattori più importanti per decidere l'ambiente di lavoro più adatto alla propria azienda (su una scala da 1 a 6, dove 1 è l'elemento più importante), la produttività si è classificata al primo posto (2,86), seguita dall'aumento della collaborazione tra i team (3,44) e dal mantenimento di una forte cultura aziendale (3,56).
Come si realizza la modalità ibrida
- Alla domanda sulla modalità di lavoro preferita per i loro dipendenti, i leader intervistati hanno scelto con una leggera maggioranza il lavoro da remoto, con una media divisa fra il 60% di tempo da remoto e il 40% in ufficio.

Dipendenti felici, connessioni di qualità
- I leader intervistati hanno affermato che l'impatto del lavoro ibrido e da remoto abbia avuto maggiori risvolti positivi rispetto a quelli negativi, soprattutto in termini di esperienza dei dipendenti. Il 71% ritiene che il lavoro ibrido e da remoto abbia avuto un impatto positivo sulla felicità dei dipendenti.
- L'85% dei leader intervistati ritiene che il lavoro ibrido e da remoto abbia rinforzato la qualità dei rapporti con i collaboratori oppure che non abbia avuto impatto alcuno.
- Il 35% dei leader intervistati, posti davanti a una lista di potenziali benefici per ogni ambiente di lavoro, ha scelto "Nessuno fra questi" nel caso del lavoro di persona, contro il 13% per il lavoro ibrido e il 17% per il lavoro da remoto. I principali vantaggi del lavoro ibrido includono un aumento della flessibilità per i dipendenti (57%), un migliore tasso di mantenimento (57%), un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata (56%) e una maggiore produttività (53%).

Alla ricerca del formato corretto
- Un numero maggiore di leader reputa che sia meglio il formato virtuale rispetto a quello di persona per eventi come assemblee plenarie a livello aziendale (56%) e riunioni con un vasto pubblico (54%). Tuttavia la maggioranza preferisce la forma di persona rispetto a quella virtuale per quel che riguarda gli eventi sociali di team (57%), i colloqui con i candidati (56%) e gli incontri con i clienti (50%).

- I leader intervistati, alla domanda su quali pratiche hanno trovato utili per rinforzare i legami tra i membri del team, hanno indicato come abbastanza o molto utili le riunioni aziendali e le assemblee plenarie (79%), la formazione dei dipendenti (75%) e gli esercizi di team building (77%).
Scopri ulteriori approfondimenti
Leggi qui l'intero report per approfondire tutti i risultati del sondaggio Morning Consult.
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Metodologia
Il sondaggio è stato condotto tra 250 leader senior statunitensi, intesi come vicepresidenti o con livello superiore, compresi proprietari, partner, presidenti, fondatori e co-fondatori. Era necessario che i partecipanti al sondaggio lavorassero in un'organizzazione che negli ultimi sei mesi operasse con modalità ibrida o completamente da remoto e che utilizzasse software di collaborazione come videoconferenze, chat e messaggi o webinar.
Questo sondaggio è stato condotto online fra il 16 e il 28 giugno 2022 e fra il 14 e il 18 luglio 2022. Il margine di errore per il campione completo è di 6 punti percentuale più o meno.